Prima di vino bisognerebbe parlare di bucce.
Sulla superficie di esse, invisibili, si trovano i lieviti naturali.
A Villa Picta solo loro sono i responsabili delle fermentazioni alcoliche.
È dalle bucce della nostra vigna madre, la vigna più vecchia, che nascono I nostri vini.
Essa è composta da tutte le varietà che coltiviamo.
Da lei proviene la pigiatura dei grappoli che da l’avvio a tutte le basi fermentative spontanee dei nostri vini.
Ciò ci permette di ottenere vini territoriali, unici, riconoscibili, ricchi di materia e personalità, quello che ricerchiamo è “vinificare il territorio”.
Dalla prima vendemmia le uve sono sempre state lavorate presso la cantina di proprietà nelle immediate vicinanze dei vigneti.
Tutti i vini sono ottenuti tramite la tradizionale rifermentazione in bottiglia, ciò ci permette di offrire un vino vivo capace di evolvere nel tempo e dare emozioni uniche con il passare delle stagioni.
MELAMPO
Vino bianco naturalmente frizzante sui lieviti
Ispirato alle favole
Vino che porta nel bicchiere le caratteristiche dei tre vitigni con cui è prodotto. Il pinot Bianco da presenza e struttura al sorso la garganega agrume e freschezza la malvasia i sentori floreali e uno sfondo di note aromatiche di miele e sambuco.
Vino pensato per una bevuta spensierata ma mai banale.
Effervescenza delicata
Uve: Pinot Bianco-Garganega-Malvasia
SOGNARE! SOGNARE!
Vino rosato
Spumante Metodo Classico
Sabbia e sale
La prevalenza di sabbia nel terreno da libero sfogo a tutta la mineralità del Sorbara. Vino verticale di lunga sapidità ottenuto dal solo mosto fiore. Delicati I sentori di ribes e fragolina selvatica, intrigante la trama iodata.Al sorso è dunque affilato, gustoso e rigenerante, dispone di bollicina sollecitante e copiosa.
Uve: Lambrusco Sorbara
LAMBRUSCO VILLA PICTA
Vino rosso naturalmente frizzante sui lieviti
Tutta l’energia delle bucce
Prima etichetta che ha aperto le porte delle rifermentazioni in bottiglia e della nostra avventura in cantina.
Per valorizzare al massimo il Ruberti non si poteva che lasciarlo esprimere nel tempo sui propri lieviti attraverso la tradizionale rifermentazione in bottiglia. L’energia delle sue spesse bucce regala un colore violaceo porpora e profumi di piccoli frutti come mirtillo e mora. Al sorso è ricco fresco e gustoso di ottima persistenza fruttata. Cremosa l’effervescenza.
E’ una bevuta integrale in grado di accompagnare con disinvoltura numerosi momenti gastronomici.
Uve: Lambrusco Ruberti
TERRA
Vino rosso fermo
Dedicato al coraggio di osare
Unica vigna su suolo con buona presenza di argilla.
Agile la versione “solo acciaio”, più complessa quella affinata in barrique di rovere.
Nell’insieme persistente gusto di polpa di frutti rossi maturi. Vino non eccessivamente muscoloso dalla beva piacevole e disinvolta.
Tannino setoso e levigato
Uve: Merlot-Marzemino
TERRA BARRIQUE
In caso di necessità si riescono a fare cose inaspettate.
L’impiego del legno piccolo nasce oltre che da questo dalla volontà di dare al vino la possibilità di svilupparsi e maturare attraverso esso nel tempo.
Intenso il colore rosso rubino come intense le sensazioni di polpa di frutta rossa matura ben integrate con le delicate sfumature aromatiche date dall’affinamento.
Vino deciso e avvolgente dal tannino presente ma non sovrastante.
Consigliato anche per pasti importanti.
Uve: Merlot-Cabernet Franc/Sauvignon-Marzemino
MANGIAFUOCO
Vino rosato naturalmente frizzante sui lieviti.
Giocare senza scherzare
Cosa hanno in comune il Lambrusco di Sorbara e il Pinot Meunier? Solo apparentemente niente.
La voglia di sperimentare cosa poteva nascere dall’unione di due vitigni di fredde valli alluvionali, la valle del Po’ e la Valle della Marna, da origine a questo vino.
Diversi i periodi di vendemmia, il Sorbara mantiene la trama del vino affilata e salata, il Meunier raccolto in leggera sovramaturazione riempie il sorso con frutta agrumata come l’arancia rossa.
E’ un vino che conserva nella freschezza il segno distintivo della cantina arricchendosi però col frutto robusto del Pinot.